Accademia dei Georgofili

Bando del 10 aprile 1771

"Qual debba essere la cura della pubblica autorità, quale l'opera e l'industria dei possessori per accrescere dilatare conservare il commercio estero dei vini in Toscana". - Documento manoscritto. - 10 aprile 1771. - 2 fasc.

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Bando del 10 febbraio 1792 sul tema: Quali mezzi potrebbero usarsi dall'autorità pubblica, salvo il diritto di proprietà per frenare il disboscamento e ristorarne il danno in quei luoghi, nei quali è stato riconosciuto eccessivo e disutile; e quali altresì quelli per solelcitarlo, dove sarebbe desiderabile che si facesse per vantaggio de' proprietari e dello Stato. - Documento manoscritto. - 1792. - 3 fasc.

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Bando del 10 febbraio 1796 sul tema: Dato che si debba abbandonare per la sua fallacia ormai dimostrata dall'esperienza la sementa delle fave in quei luoghi di Toscana, dove si pratica per caloria, quale ne dovrebbe essere il succedaneo più utile in rigaurdo sempre all'accennato ogegtto di favorire la più abbondante riproduzione del grano nell'anno successivo.

- Documento a stampa. - 1796. - 1 c.

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Bando del 13 febbraio 1799 sul tema: "Essendo che in alcuni luoghi della Toscana, appena sensibilmente differenti di clima, si eseguisca senza distinzione la potatura delle viti tanto nell'autunno quanto nell'inverno; determinare con l'aiuto della ragione e dei fatti se per questa operazione sia preferibile una stagione all'altra.

- Documento manoscritto. - 1799. - 4 fasc.

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Bando del 16 marzo 1781 sul tema "Indicare la maniera più facile e meno costosa di rivestire di piante e ridurre a cultura le nostre montagne spogliate e sassose.

- Documento manoscritto. - 1782-1783. - 4 fasc.

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Bando del 16 settembre 1827 sul tema: "determinare con l'appoggio dei fatti se l'innesto induca qualche modificazione nella pianta innestata e reciprocamente se questa eserciti qualche influenza sull'innesto.

- Documento manoscritto. - 1827. - 5 fasc.

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Bando del 18 dicembre 1842 sul tema: "Con quali metodi sia da procurarsi l'imboschimento della collina o poggi situati alla distanza di miglia dieci da Firenze, nei quali non può utilmente tentarsi la cultura delle granaglie e delle piante fruttifere. Quale sia il metodo per ricavare dai boschi la maggior rendita netta; avuto riguardo tanto alla conservazione del bosco, quanto alla qualità e prezzo dei prodotti più ricercati".

- Documento manoscritto. - 1842. - 2 fasc.

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Bando del 18 settembre 1831 sul tema: "Determinare quale possa essere il miglior sistema per la cultura dei boschi in Toscana, avuto riiguardo non tanto al maggior prodotto, che potrebbe ricavarsene per il legname da costruzione quanto per quello necesasrio agli usi domestici.

- Documento manoscritto. - 1831. - 2 fasc.

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Bando del 2 aprile 1783 sul tema: "Posto che il clima della Toscana sia adattato universalmente come pare all'educazione delle api, si desidera che vengano indicati i motivi per i quali si sia finora trascurato questo utilissimo oggetto e con quali mezzi si possa ristabilire e propagare in tutto lo stato.

- Documento manoscritto. - 1783-1784. - 10 fasc.

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Bando del 2 gennaio 1770 col tema: "Dei più sicuri mezzi da praticarsi in Toscana per impiegare i poveri e i mendichi a beneficio dell'agricoltura e delle arti".

- Documento manoscritto. - 1770. - 12 fasc.

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Bando del 2 marzo 1774 sul quesito relativo alle arginature dei fiumi in genere e in specie dell'Arno sopra e sotto Firenze.

- Documento manoscritto. - 1774. - 8 c.

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Bando del 2 marzo 1774 sul tema: "Esaminare e verificare se nuoccia alla vegetazione e conservazione dei gelsi il cogliere la seconda foglia che rimettono o se sia meglio il lasciar che la medesima cada da per sé nel principio del freddo".

- Documento manoscritto. - [s.d., ma 1775]. - 10 c.

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Bando del 2 marzo 1774 sul tema: "Se i maggesi o riposi di uno o più anni, che si danno alle terre nelle nostre comunità e provincie dipendano da cause fisiche, politiche o morali o come si possa rimediare a ciò in tutto o in parte".

- Documento manoscritto. - 2 marzo 1774-8 marzo 1775 ; 7 giugno 1776-5 gennaio 1778. - 6 fasc.

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Bando del 2 settembre 1793 sul tema: Se nella coltivazione pratica delle terre in Toscana si trovino errori ed abusi, i quali meritino correzione; ed essendovene, come si possa rimediarvi e correggerli.

- Documento manoscritto. - 1793. - 5 fasc.

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Bando del 21 settembre 1828 su: "Quesiti relativi ai migliori metodi di conservare i letami nella loro integrità e di ottenerne artificialmente, quando occorre, la triturazione, senza dispersione di materie fertilizzanti; esperienze, in grande da frsi sulla comparativa utilità dell'impiego di ingrassi fermentati, tanto recenti che conservati.

- Documento manoscritto. - 1828. - 2 fasc.

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Bando del 27 dicembre 1835 sul tema: "Ritenute le leggi economiche e doganali e le relazioni commerciali di fatto e per diritto internazionale della Toscana, determinare quali materie indigene possono alimentare arti e manifatture che vincano o sostengano la concorrenza dei prodotti manifatturieri esteri, sia all'interno che all'esterno del Granducato.

- documento manoscritto. - 1835. - 3 fasc.

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Bando del 3 dicembre 1826 sul tema: "Indicati i diversi inconvenienti che si attribuiscono agli ingrassi non fermentati, e paragonati col danno che risulta dalla perdita che soffrono nella fermentazione, suggerire i modi di evitare quegli inconvenienti senza incontrare questo danno, conciliando la teoria con la pratica per ottenere il più sicuro e maggiore effetto da una data quantità di letami intatti".

- Documento manoscritto. - 1826. - 9 fasc.

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Bando del 4 marzo 1823-1824 per la costruzione di uno strumento aratorio, il quale "non contenendo i difetti degli aratri e coltri comuni, soddisfaccia a quelle condizioni, alle quali per ora soddisfa la sola vanga, serve cioè a lavorare il terreno fino ad una conveniente profondità, a completamente rovescairlo e a ridurlo in parti minutissime".

- Documento manoscritto. - 1823-1824. - 5 fasc.

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Bando del 9 febbraio 1791 sul tema: Se in uno stato suscettibile di aumento della popolazione e di produzione di generi el suo territorio, sia più vantaggioso e sicuro mezzo per ottenere i sopradetti fini, il dirigere la legislazione a favorire le manifatture con qualche vincolo per il commercio di generi greggi, ovvero il rilasciare detti generi nell'intera e perfetta libertà di commercio.

- Documento manoscritto. - 1791. - 8 fasc.

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Bando del 9 settembre 1784 sul tema: "Teoria fisica della fermantazione vinosa appoggiata all'esperienza. Criterio facile per giudicare delle qualità del mosto. Modo di ottenere a seconda dei casi il vino migliore, più adatto al trasporto e capace di più lunga conservazione".

- Documento manoscritto. - 1785-1786. - 3 fasc.