Lettura - ore 17.00
Il granaio dell'Etiopia. Valorizzazione dell'agricoltura in Arsi e Bale
Lettura dell'Acc. Prof. Ernesto Milanese
L'Etiopia sta uscendo da un lungo periodo di guerre e di turbamenti politici e ha di fronte molti problemi di politica economica. In primo luogo quello dell'agricoltura, che è la risorsa principale del paese: infatti, non solo contribuisce alla formazione del reddito nazionale per una buona metà, ma assicura anche quasi tutta l'esportazione (tra il 70 e il 90% del valore). Tuttavia, solo con difficoltà la produzione dei cereali di base riesce a coprire i crescenti fabbisogni di più di 60 milioni di abitanti. In questa situazione appaiono determinanti la salvaguardia e la valorizzazione delle aree più produttive, i tradizionali "granai" del paese. Tra questi, l'Arsi e il Bale, due zone della regione Oromìa, sono i principali. E' parso quindi di un certo interesse illustrare le caratteristiche dell'agricoltura locale, illustrarne i punti di forza e di debolezza, indicarne i possibili sviluppi secondo le concezioni agronomiche attuali. E mettere altresì in evidenza come l'attuale situazione di relativo progresso rispetto ad altre zone del paese, se ha negli elementi naturali la sua prima origine, è anche frutto di un lungo impegno di assistenza tecnica ed economica: quest'area infatti fu la prima in Etiopia, ancora sotto il governo imperiale, ad essere scelta per un programma pilota realizzato in accordo con la cooperazione svedese. Attualmente, tale attività di investimenti a favore delle comunità rurali, di miglioramento agricolo e zootecnico, di studio e di divulgazione, è continuata da un progetto bilaterale etiopico-italiano, del quale si presentano brevemente intendimenti e realizzazioni, anche con l'ausilio di proiezioni.