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Louis Pasteur nasce a Dole un Francia il 27 dicembre 1822.
Laureatosi all’Ecole Normale Superieure nel 1847, inizia a studiare la
cristallografia e le dissimetrie molecolari (dai suoi studi prende avvio la
Stereochimica). Nel 1848 è professore di Fisica al Liceo di Dijon e l’anno
successivo è supplente alla cattedra di Chimica all’Università di Strasbourg,
sposandosi nello stesso anno con Marie Laurent. Nel 1854 è a Lille alla Facoltà
di Scienze e due anni dopo inizia lo studio delle fermentazioni, in particolare
per certe anomalie nella produzione di alcol da barbabietole causate da cellule
allungate e sottili che sopravanzavano quelle molto più grandi dei lieviti
globosi. Nella sua prima memoria del 1858 descrive così la fermentazione
lattica, iniziando anche a confutare la teoria della generazione spontanea,
seguita dalla Memoria sulla fermentazione alcoolica. Questi studi terminano nel
1867, non prima di aver individuato e descritto la fermentazione butirrica operata
da fermenti che “vivono senz’aria”, cioè gli anossigenici, la presenza dei
microbi aderenti al pulviscolo dell’aria, la fermentazione acetica e i suoi
agenti causali, gli agenti della fermentazione vinaria (Studi sul vino, sue malattie
e cause che le provocano. Nuovi procedimenti per conservarlo e invecchiarlo).
Il nesso tra agenti causali e “malattie” porta Pasteur a studiare la malattia
del baco da seta per poi tornare alle malattie della birra (Studi sulla birra,
1876). La confutazione dell’allora imperante teoria della generazione spontanea
si completa con l’uscita della Teoria dei germi e le malattie infettive (1878),
non prima di aver dimostrato l’anno prima che il carbonchio è causato da un
batterio bacillare. Nel 1881 inizia gli studi sulla rabbia, scoprendo
inizialmente lo pneumococco agente causale della polmonite, affermando fin da
subito che il microbo non poteva esser visto al microscopio “per la sua
piccolezza infinita”. Nel 1885 gli portano il ragazzo morso da un cane rabbioso.
La somministrazione del vaccino antirabico, prodotto con la tecnica
dell’invecchiamento delle colture insieme al collaboratore Emile Roux
(destinato a succedergli alla direzione dell’Istituto Pasteur), fa guarire il
ragazzo Jozef Meister destinato altrimenti a morte certa, consegnando così
Louis Pasteur alla Storia.
Il
Convegno di oggi ripercorre le tappe fondamentali di questo gigante della
ricerca scientifica nato due secoli fa, universalmente riconosciuto come il
fondatore della Microbiologia e delle sue varie branche per paragonare i risultati
di allora con quelli di oggi nell’epoca della transizione ecologica ed
energetica.
Raccolta dei Riassunti
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